Non diminuiscono gli incidenti stradali a Vicenza nei primi sei mesi del 2024 rispetto al 2023, mentre la polizia locale ha effettuato oltre 400 controlli in sei mesi, oltre due al giorno. I dati dell’attività sono stati esposti nel corso di una conferenza stampa al comando della polizia locale, presente il sindaco Possamai, l’assessore alla mobilità, Cristiano Spiller e il commissario Michele Cammarata.

Nel Comune di Vicenza – come è stato detto – nel 2023 la polizia locale ha rilevato 679 sinistri. Si sono contate 2 vittime, una in strada Postumia e una in viale Anconetta, e 463 feriti. Nel primo semestre 2024 i sinistri rilevati sono stati 331, con 2 vittime, una in viale del Sole e una in viale Trento e 205 feriti.
Le cause principali degli incidenti stradali includono l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza, l’uso del cellulare durante la guida e il mancato rispetto delle precedenze.
Le dieci strade dove si sono registrati più incidenti stradali nel corso del 2023, sono viale Trieste (26 sinistri), viale Riviera Berica (24), strada del Pasubio (20), via Quadri (20), viale Mazzini (18), corso San Felice (17), strada Marosticana (16), viale del Sole (15), viale degli Scaligeri (14) e viale della Pace (14).
Numeri in linea con quelli del primo semestre del 2024: viale Trieste (13 sinistri), viale Riviera Berica (19), strada del Pasubio (8), via Quadri (6), viale Mazzini (7), corso San Felice (5), strada Marosticana (8), viale del Sole (8), viale degli Scaligeri (7) e viale della Pace (3).
Come spiega una nota del Comune, le violazioni più ricorrenti negli incidenti avvenuti nei primi sei mesi del 2024, per i quali è stato possibile ricostruire la dinamica sono: al 40 per cento la velocità non commisurata e/o la perdita del controllo del veicolo; il 22 per cento la mancata precedenza agli incroci; il 19 per cento la mancata precedenza a pedoni e ciclisti; al 16 per cento l’irregolare posizione del veicolo sulla carreggiata (immissione nella circolazione, cambio corsia, destra, contromano, sorpasso); al 2 per cento l’alcool e gli stupefacenti.