Quattordici appuntamenti al teatro Bixio per “Mutazioni”

Dalla settimana prossima sino ad aprile spettacoli classici, umoristici, perfino il teatro – canzone e una serata su Eleonora Duse

Quattordici appuntamenti per Mutazioni, la nuova rassegna del teatro Bixio a Vicenza, che è stata presentata dall’assessora Fantine da Piergiorgio Piccoli, direttore di Theama teatro che gestisce il Bixio. Si parte giovedì 26 settembre ore 21 con un’anteprima: “La banda dei vecchi bacucchi”, commedia tratta dal romanzo di Florence Thinard co-prodotta da Fondazione Aida, Theama Teatro e Associazione Atti per la regia di Piergiorgio Piccoli, con Eliana Crestani, Kevin Munaro, Pino Costalunga, Paolo Rozzi e Gilda Pegoraro. Saremo testimoni delle scorribande di questo improbabile manipolo di strani individui il cui obiettivo è quello di affermare un principio di giustizia sociale e dare filo da torcere al marketing che, a detta loro, danneggia le menti e la vita delle persone. Uno spettacolo lieve e divertente il quale, senza alcun moralismo, tocca argomenti di grande profondità come il potere oppressivo del consumismo, la solitudine e le varie forme di ingiustizia sociale. Si replica venerdì 27 settembre.

Il mese di ottobre è aperto, sabato 12 ore 21, con “Hemingway tra le lagune venete e Cuba”, coinvolgente esempio di teatro-canzone prodotto da Teatro dei Pazzi, per la regia e con Giovanni Giusto, e Cecilia Prosperi; tra i più noti e leggendari scrittori del Novecento, Hemingway rivive sul palcoscenico attraverso gli aneddoti, i trionfi letterari e gli incontri di una vita avventurosa come poche altre, il tutto sostenuto da un raffinato repertorio musicale.

Piergiorgio Piccoli e una luminosa assessora Fantin illustrano la stagione

Si prosegue sabato 26 ottobre ore 21 con “Vivere stanca – In principio era solo il coniglio”, produzione Lunaspina Musica e Teatro su testo e regia di Nicola Pegoraro, con gli attori Francesco Sclafani e Massimo Bedin e il violino di Daniela Dalle Carbonare. Un incontro casuale tra due vecchi, l’uno veneto e l’altro di origine siciliana, si trasforma in amicizia, una simpatica relazione “da panchina” che regala situazioni comiche, dolceamare e paradossali per giungere a un culmine che ribalterà la situazione iniziale, sulle note di musiche suonate dal vivo.

A novembre prosegue il buonumore, grazie a “Zanzare – Conoscerle bene per assassinarle meglio” di e con Andrea Mazzacavallo per la regia di Cristiano Roccamo, sabato 9 ore 21; spettacolo comico-scientifico, scritto da Mazzacavallo in collaborazione con Alberto Danielli, professore di biologia molecolare all’università di Bologna, “Zanzare” non è solo un appuntamento per illustrare il mondo di questo mal tollerato insetto, ma anche e soprattutto una raccolta di informazioni necessarie per difendersi dai vampiri in ogni loro forma.

Sempre a novembre, domenica 24 ore 18.30, debutterà una seconda produzione Theama Teatro, “Il filo rosso tra Arrigo e Lenor”, attraverso la regia di Piergiorgio Piccoli, drammaturgia di Melania Fiore e con Anna Zago, Aristide Genovese e Daniele Berardi. Lavoro dedicato all’icona del teatro a cavallo tra Ottocento e Novecento, Eleonora Duse, nel centenario della morte, il cuore della parte recitativa è tratto dallo straordinario carteggio fra la Duse e il letterato e compositore Arrigo Boito, in cui svettano momenti di alto coinvolgimento emotivo, profonde dissertazioni sui sentimenti e importantissime note biografiche. Completano il lavoro alcuni brani shakespeariani nell’adattamento di Arrigo Boito, uniche interpretazioni del drammaturgo inglese dell’intramontabile attrice italiana.

L’ultimo mese del 2024 sarà inaugurato con la musica: sabato 7 dicembre ore 21 “Sonderod in concerto-Non solo musica”, con la Sonderod Band e cioè Claudio Mozzi (chitarra solista), Titino Carrara (voce e chitarra), Tony Spillere (batteria), Domenico Forestan (basso), Andrea Danieli (voce e chitarra) e Giorgia Antonelli (voce recitante): durante il live verranno interpretate celebri canzoni di cantautori italiani collegate da momenti di reading.

Il 2024 verrà chiuso all’insegna della dance più colorata immaginabile: sabato 28 dicembre ore 21 largo a “Teatrottanta Dance Party”, produzione Modus e Orti Erranti di e con Andrea Castelletti. Si prospetta nientemeno che l’esecuzione di un nuovo genere teatrale, il Teatrodance! L’attore si trasforma in dj e il teatro diviene una pista da ballo, per uno spettacolo che risuona come una festa travolgente, dove ballare gioiosamente sulle note delle più celebri hit Anni ’80.

Il 2025 sarà inaugurato domenica 5 gennaio ore 21 da “La finta ammalata” di Carlo Goldoni, una produzione Compagnia Sottosopra ideata e diretta da Eleonora Fuser. Quale sarà la misteriosa malattia di cui soffre Rosaura, figlia del facoltoso Pantalone? I medici più blasonati non sanno guarirla da un male che forse cela un segreto inconfessabile, un segreto che potrebbe aver come unica cura un… lieto fine.

Sabato 11 gennaio ore 21 un intramontabile dramma shakespeariano, “Amleto”, prodotto da L’Archibugio con la regia di Giovanni Florio. Uno spettacolo confezionato con vibrante maestria da una compagnia veneta che vanta 310 repliche, 16 produzioni e 18 premi vinti.

Sabato 25 gennaio ore 21 sarà la volta di “C’eravamo troppo amati” di Palmade e Robin, produzione Compagnia di Lizzana per la regia Roberto Marafante, con Ariele Manfrini e Aronne Noriller, e musiche dello stesso Manfrini. Atipica storia d’amore alla rovescia: un uomo e una donna, dopo sei anni di matrimonio, decidono di separarsi… a quel punto una serie di gag irresistibili accompagnano i momenti classici del distacco: la separazione dei beni, il cambio di casa, l’annuncio a parenti e amici, le reciproche nuove conquiste e via via, in un crescendo che promette un colpo di scena insospettabile.

Sabato 15 febbraio ore 21 torna la musica con una produzione Theama Teatro: “Scanzonata” assicura alcune delle canzoni più emozionanti del cantautorato italiano di sempre, corredate da aneddoti gustosi e digressioni che ne amplificano il valore alle orecchie del pubblico.

Marzo comincia con uno spettacolo/performance di Mālāmundi Teatri: sabato 1 ore 21 “Rapsodia per anime in transito-Eleusi jam session”, su regia di Andrea Failla e con Marino Bellini, Eliana Crestani, Vittorio Gatta, Stefania Orrico, Paola Paoli, Silvia Villa. L’intenzione è di volgere uno sguardo al passato, per meglio comprendere il presente. Prendendo spunto da un fatto di cronaca (un americano che viene inghiottito da una voragine di 30 metri che si apre sotto la sua camera da letto), si intende suscitare un pensiero sul tema dell’impermanenza, dell’imprevisto che domina la nostra esistenza e su ciò che dovremo lasciare andare definitivamente.

Sabato 22 marzo ore 21 è tempo di risate in dialetto veneto, grazie a “El sindaco in mudande”da “Si salvi chi può” di Tonino Micheluzzi, produzione Compagnia del Mondònego con la regia di Davide Boato e protagonisti Gianni Francescato, Paolo Canella, Lisi Marchetto, Gianmaria Bregolin, Katia Ladini, Simonetta Conardi, Eddy Zaramella, Chiara Stasolla, Chiara Bonato, Lucrezia Serrone. Ambientata nei primi Anni ’70, la commedia racconta di Amedeo Pignatta, sindaco di un paese della campagna veneta che parte alla volta del Sud America, invitato dal vecchio amico di gioventù Arrigo Maritan, ricco produttore di marmellata. Il naufragio della nave su cui si è imbarcato cambierà le carte in tavola per tutti.

La rassegna è chiusa in bellezza sabato 12 aprile ore 21 con “Le allegre comari”, libero adattamento da “Le Allegre Comari di Windsor” di William Shakespeare, produzione Le Pecore Nere su regia di Bruno Lovadina con Marina De Luca, Barbara Giovannelli, Monica Sichel. Una riscrittura esclusivamente al femminile nella quale le due comari, Ford e Page, sperimentano sulla serva Quickly la vendetta verso Falstaff, in questa versione presente solo come evocazione: in scena, le comari, impersoneranno anche gli altri personaggi, a raccontare la storia e a ricordarci della figura di Falstaff, da cui tutto inizia e in cui tutto finisce.

Biglietti: interi a 15 euro, 12 i ridotti. Per informazioni e prenotazioni (consigliate): info@theama.it oppure 0444 322525, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18; nel giorni di spettacolo, dalle 10 alle 18, è attivo il numero 392 1670914. Informazioni aggiuntive su www.teatrospaziobixio.com