Ad Asiago è stata intitolata la sala riunioni della caserma del Nucleo carabinieri Forestale di Asiago all’appuntato scelto con qualifica speciale Devy Martini, nato a Foza nel 1968 morto ad Asiago nel 2019. La cerimonia s’è svolta alla presenza della moglie Roberta e dei loro figli Alessia e Giovanni, del prefetto di Vicenza, Salvatore Caccamo, del comandante della Legione Veneto dell’Arma, generale Giuseppe De Liso, del sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, del questore di Vicenza, Sallustio, del generale di divisione Naziario Palmieri, vice comandante del comando unità forestali dei carabinieri.
Un’immagine della cerimonia di intitolazione della sala riunioni della caserma di Asiago a Devy Martini
Devy Martini entrò nell’Arma nel 1994 e assegnato ad Arsiero. Nel 2003 gli veniva conferito l’encomio del capo del Corpo Forestale dello Stato per le spiccate qualità professionali dimostrate nell’ambito di una lunga indagine che aveva portato all’emanazione di un ordine di custodia cautelare nei confronti di una persona responsabile di alcuni incendi di boschi.
La targa che ricorda l’appuntato Martini nella caserma di Asiago
Martini è morto nel 2019 a 50 anni (e con 25 anni di servizio) durante un’escursione in mountain-bike sull’altopiano di Asiago. Per il suo profondo legame – spiega una nota dell’Arma – con il
Comune di Asiago, lo Stato Maggiore della Difesa ha accolto la proposta e autorizzato l’intitolazione
della sala riunioni ritenendo il militare degno di essere ricordato per essersi distinto in maniera
esemplare nell’assolvimento dei compiti istituzionali. I meriti di Martini sono stati sottolineati, in un breve intervento, dal generale Palmieri.