Chi transita per via del Mercato Nuovo non può non accorgersi che l’asfalto è stato appena rifatto nell’ultimo tratto, cento metri o poco più, prima della rotatoria con viale Crispi. Ci saranno state buone, anzi ottime ragioni, fatto sta che è abbastanza strano che una strada sia asfaltata solo in un breve tratto anche se non si ricordano lavori recenti. “Mah”, rispondo come Totò al marchese De Lattanzis ne Il monaco di Monza.

Un’immagine di viale Mazzini, che ha bisogno di una ripassata di asfalto
In tema di asfalti, mi permetto di far presente un’altra necessità che riguarda viale Mazzini. Più precisamente la corsia che da viale Trento arriva in viale Milano sul lato della questura: nell’altra il problema è assai meno avvertito.
Tra queste due rotatorie, passando in auto ho contato 48 avvallamenti piccoli o più grandi – non è giusto chiamarle buche – frutto di cedimenti e rattoppi. Sono tanti: il to – ton dell’auto si sente lungo le poche centinaia di metri del viale. Il sindaco Zampieri settantacinque anni fa lo raddoppiò, realizzando un’opera che è nevralgica anche oggi. Se il sindaco attuale risesce a far dare una ripassata all’asfalto, rendendolo più liscio la città gliene sarà grata.