Alla trattoria Sabrina di Villaga il ranpussolo è gentile. Merito del sorriso della cuoca, Barbara Zanellato, che assieme al marito Cristian Faggionato gestisce il locale di famiglia da dieci anni, anche se la trattoria è nata nel 1978, grazie appunto alla suocera di Barbara, Sabrina. Tant’è vero che spesso Barbara, 51 anni, è chiamata appunto Sabrina, ma non si fa un problema della sostituzione di persona virtuale. I coniugi hanno tre figli, dai 27 anni ai 16, e tutti, nei momenti di maggior afflusso, benché studino o debbano badare ai figli danno una mano nel locale. Si sono spartiti i compiti così: Cristian su occupa dell’allevamento, delle produzioni dell’orto e della griglia. Barbara gestisce cucina e sala. Va sottolineato, appunto, che dalla giardiniera ai salumi, tutto è prodotto da loro. Gusto e qualità sono rimarchevoli.

Barbara Zanellato, cuoca e contitolare della trattoria Sabrina di Villaga. Il suo sorriso rende il ranpussolo gentile
Tra i loro piatti, in questa stagione, vanno sottolineati il salame alla griglia con il ranpussolo, il risotto al ranpussolo e i paccheri con anacardi e speck sbriciolato, davvero interessante.
Il ranpussolo, o meglio raperonzolo in italiano, è un ortaggio delicato, che può contare su una piccola produzione che si concentra nell’Area Berica, specie nei Comuni di Nanto e soprattutto di Villaga, dove è diventato una bandiera. Da una decina d’anni si svolge una rassegna organizzata dai ristoratori della Confcommercio, ma il prodotto si ritrova nei locali della zona anche fuori dalle serate organizzate.

Paccheri al pesto di ranpussolo, anacardi e speck: piatto interessante della trattoria Sabrina
Tecnicamente il raperonzolo è come la gallinella, ma ha una radice a fittone bianca e croccante. Non è amara e questo le consente di abbinarsi a molti gusti: con le fettuccine, le reginette, con il formaggio alla griglia e anche con la tagliata.
Il ranpussolo può essere selvatico e non è semplice da trovare, ma da un po’ di anni a questa parte sono nate anche alcune coltivazioni, la cui resa è piuttosto bassa (1 kg. di prodotto per metro quadrato)

Il salame ai ferri, prodotto dagli stessi gestori della trattoria, con ranpussolo e polenta specialità della trattoria Sabrina
Si trova soprattutto nei ristoranti: trattoria Berica, trattoria da Sabrina a Villaga, ai Canonici di Barbarano, Gemma a Pozzolo di Villaga, Cà Martina a Zovencedo, ma la sua versione classica, quella con il salame ai ferri, si può gustare anche da “Penacio” a Soghe di Arcugnano. Questo piatto è caratteristico perché bilancia croccante e morbido, caldo e freddo, la parte grassa (maiale) e parte verde (la radice).
Nelle fiabe, Raperonzolo, nato dalla penna dei fratelli Grimm, è sempre una protagonista femminile. Nel 2002 la Barbie, sì proprio quella delle bambole, ha prodotto un film con questo nome, tant’è che esiste anche la Barbie raperonzolo. Ma nel 2010 la Disney s’è rifatta: ha prodotto un film battezzato L’intreccio della torre che aveva Raperonzolo come protagonista. Il successo è stato clamoroso: è diventato il settimo film più visto di tutti i classici ed è stato il più costoso con i suoi 260 milioni di euro. Ma ne ha incassati 600, rifacendosi abbondantemente delle spese.
Antonio Di Lorenzo