Paolo Conte ci migliora la vita: un libro di Antonio Stefani sul cantautore

Cinquant’anni di incontri, concerti, recensioni, di vita vissuta attraverso la sua musica. Antonio Stefani, il più importante letterato vicentino vivente, presenta il suo libro frutto di anni di lavoro venerdì 16 alle 18. L’editore è Agorà Factory di Graziano Ramina

Antonio Stefani, che è il più importante letterato vicentino vivente, presenta venerdì 16 alle 18 in Bertoliana a Vicenza il suo ultimo libro dedicato al musicista del cuore, Paolo Conte. È uno studio cui sta lavorando da anni, pescando nei ricordi, in cinquant’anni di incontri, concerti e ascolto. Pubblicato dalla Agorà Factory di Graziano Ramina, il libro s’intitola Paolo Conte, nei paraggi – Cinquant’anni di incontro ravvicinati con un artista genial (e illusional, sentimental, orchestral…). La postfazione è di Riccardo Brazzale, musicista, fondatore e curatore del festival jazz. Non è un caso, appunto, che il libro sia presentato nei giorni del jazz vicentino. All’incontro partecipa Alcide Ronzani con la sua chitarra mentre le letture sono a cura di Stefano Ferrio, giornalista e scrittore.

Frequentare la musica e la poesia di Paolo Conte – spiega una nota – è un’avventura che induce a scoprire innumerevoli tesori. Viaggiare nei mondi immaginati, descritti, cantati e suonati da un artista tanto inconfondibile quanto inclassificabile, porta infatti l’ascoltatore non solo a contatto con “recondite armonie di bellezze diverse”, in un alternarsi di epoche e di stili, ma anche a imbattersi nei tanti aspetti della commedia umana, nei meandri dei sentimenti, nella complicità di un sorriso.

Lo testimonia, una volta di più, questo volume che raccoglie e commenta cinquant’anni di
articoli, recensioni, interviste che Antonio Stefani ha dedicato a Paolo Conte, assieme a una
documentazione fotografica ampiamente inedita. Un lavoro di cronista – svolto principalmente seguendo i concerti nel Veneto per Il Giornale di Vicenza – sempre accompagnato da un’unica convinzione: che Paolo Conte ci migliora la vita.

Un’immagine di Antonio Stefani, il più importante letterato vicentino vicente, per la sua sterminata cultura e capacità di approfondimento e divulgazione

Antonio Stefani è nato nel 1954 a Vicenza. Laureato in lettere classiche, dal 1978 scrive di teatro e musica su Il Giornale di Vicenza. Ha pubblicato saggi per Neri Pozza, Accademia Olimpica, Gilberto Padovan Editore e per la collana I Quaderni del Teatro Olimpico, ha elaborato copioni teatrali con Luigi Lunari e ha riunito le sue opere poetiche nell’antologia I blues del quartiere (Meridiano Zero, 2009) con prefazione di Massimo Bubola.

Antonio Stefani assieme al padre Walter nel 1991 mentre consegnano libri e menu sul baccalà a Paolo Conte durante un suo concerto a Vicenza

Per l’editrice Agorà Factory ha dato alle stampe, oltre a ricognizioni memorialistiche compiute assieme al padre Walter (La Rua di Vicenza nel 2008, Il Palio di Vicenza nel 2016) anche raccolte di versi, racconti, le traduzioni in veneto dei blues di Robert Johnson, la commedia Amore, polenta e bacalà (2018); ha inoltre curato una rivisitazione del corpus di sonetti Astichello di Giacomo Zanella con parafrasi e commento (2020) e
la rievocazione medievale Cacciafronte ovvero assassinio alla cattedrale di Vicenza.