Si conoscevano, escono assieme, ma la serata finisce malissimo: lui è arrestato per violenza sessuale aggravata. Lei è una minorenne, lui è un 24enne, cittadino italiano di origini angolane, che ora è nel carcere di Padova. Le indagini sono state svolte dai carabinieri di Vicenza e l’arresto è avvenuto su ordinanza del gip di Vicenza emessa il 10 giugno. I fatti risalgono alla sera del 30 maggio. Il luogo in cui è avvenuta la violenza è il parcheggio Fogazzaro in centro.
Il tenete Nicolia al centro, con il luogotenente Battocchio e la carabiniera Gagliardi nella caserma di via Muggia
Sono gli stessi carabinieri a spiegare quanto è accaduto, in una conferenza stampa presente il comandante provinciale col. Moscati, il comandante del reparto operativo, ten. col. Contente e il comandante del nucleo operativo di Vicenza, ten. Mario Nicolia (qui potete leggere il suo curriculum) che è entrato nei dettagli dell’operazione. Va ricordato che Nicolia, che proviene dai paracadutisti del Tuscania, ha ricevuto tre anni fa un encomio dal comandante dell’Arma per il suo lavoro.
Grazie alla segnalazioni di alcuni testimoni – hanno spiegato i carabinieri – i militari erano intervenuti la sera del 30 maggio nel parcheggio Fogazzaro e hanno trovato una giovane in stato confusionale.
Lei stessa riferiva di essere stata poco prima vittima di una violenza sessuale da parte di un giovane conosciuto in un locale notturno di Padova la settimana precedente. Dopo aver consumato bevande alcoliche insieme all’uomo, i due – secondo la ricostruzione dei carabinieri – si sono appartati in uno stabile abbandonato adiacente al parcheggio: qui la giovane è stata costretta a subire ripetuti rapporti sessuali.
Un’immagine del parcheggio Fogazzaro, luogo in cui è avvenuta la violenza a una minorenne
Nel tentativo di divincolarsi, la vittima è riuscita a ferire l’aggressore con un oggetto contundente, inducendolo alla fuga.
La giovane è stata poi trasportata in autoambulanza al pronto soccorso del san Bortolo per le cure e gli accertamenti sanitari del caso.
Le indagini dei carabinieri hanno permesso di risalire al responsabile, che è stato arrestato alla stazione di Padova dai militari del nucleo radiomobile e della stazione di Vicenza. A Padova i carabinieri ritenevano di trovarlo benché di fatto fosse senza fissa dimora.
Ai carabinieri sono giunte le felicitazioni del sindaco Possamai, che ringrazia anche la polizia locale “intervenuta subito dopo la segnalazione ricevuta dalla centrale operativa di Soccorso Soccorsetto. Gli agenti hanno prestato aiuto alla ragazza e supportato l’indagine con grande prontezza e professionalità”.
“A tutte le forze dell’ordine impegnate ogni giorno sul territorio – prosegue il sindaco – va il ringraziamento della città di Vicenza. La sicurezza e la tutela dei cittadini passano attraverso il loro lavoro costante e prezioso”.