Mons. Parolin verso l’addio “serenissimo” dal Papa: diventerà patriarca di Venezia

Lo afferma in un articolo su “Il Tempo” l’informatissimo Luigi Bisignani. Parolin lascerà la Segreteria di Stato per diventare patriarca. Al suo posto a Roma l’osservatore per il Vaticano alle Nazioni Unite. I rapporti fra Parolin e il Papa sono molto amichevoli.

Mons. Pietro Parolin in prospettiva (ravvicinata) lascerà il suo incarico di Segretario di Stato vaticano, che ricopre da 12 anni, e la sua destinazione più probabile è diventare vescovo di Venezia, cioé patriarca, al posto dell’attuale Francesco Moraglia.

Mons. Parolin fotografato a Zugliano lo scorso 13 giugno per la festa di Sant’Antonio assieme all’assessore di Thiene Nazzaren Zavagnin

Lo sostiene Luigi Bisignani in un articolo uscito la domenica, come di consueto, nella sua rubrica su Il Tempo. Rubrica che peraltro è ampia una pagina di giornale. Bisignani, che ha avuto una vita con molte sfaccettature, è comunque un informatissimo delle vicende romane, sia della politica sia più in generale della vita della Capitale, che segue da mezzo secolo fin dai tempi della sua amicizia con Giulio Andreotti.

Lo scrittore Luigi Bisignani, persona informatissima sulle vicende romane. Scrive su “Il Tempo”

Un suo articolo e una sua indiscrezione devono essere valutati con molta attenzione, quindi: nell’articolo di domenica 29, Bisignani parla del “bisturi” che sta usando Leone XIV in curia “ridimensionando alcuni centri di potere” e preparando, in questo quadro, anche una “uscita dorata” per mons. Parolin. Bisignani parla di un commiato “serenissimo”, perché il feeling tra i due cardinali è forte. Papa Prevost – sempre secondo Bisignani – pensa di sostituire Parolin alla Segreteria di Stato con mons. Gabriele Giordano Caccia, osservatore permanente del Vaticano all’Onu.

La vignetta pubblicata da “Il Tempo” con il papa gondoliere che porta Parolin in laguna

Mons. Parolin, come si ricorderà, è stato uno dei candidati più votati all’ultimo conclave anche se poi, al terzo giorno, ha dirottato i suoi voti su Prevost, che era in lizza dal primo scrutinio. La sua nomina a Venezia evidentemente prevede un giro di nomine ben più ampio, perché mons. Moraglia, attuale vescovo, ha “solo” 73 anni (Parolin ne ha 70) e gliene mancano due per la pensione. In Vaticano, a voler seguire questa indicazione di Bisignani, si sta valutando un movimento di vescovi e cardinali di non poco conto.

Il titolo de “Il Tempo” per l’articolo di Luigi Bisignani

Parolin è stato nel Vicentino lo scorso 13 giugno, per festeggiare a Zugliano la solennità di Sant’Antonio (Zugliano rientra nella diocesi di Padova, come Thiene). Bisignani invece è stato a Vicenza due anni fa per presentare al Golf club di Brendola il libro scritto assieme a Paolo Madron “I potenti al tempo di Giorgia”.