Le 124 fatiche di Spiller-Ercole: cantieri per 100 milioni

Sono 124 i cantieri cui deve badare l’assessore , ai Lavori pubblici di Vicenza. Più il metrobus, piazza Matteotti senza auto, il verde, le piste ciclabili.

L’assessore Cristiano Spiller

Tra quelli aperti, quelli in via di conclusione o solo in progettazione, sono 124 i cantieri che segue l’assessore Cristiano Spiller, 45 anni, assieme naturalmente all’ufficio tecnico comunale. Dalla nuova biblioteca alle chiese, dalle scuole al museo civico, da palazzo Trissino al palazzo di Levà degli Angeli, dai cimiteri al verde. È un elenco lunghissimo, il cui valore è stimato in 100 milioni, venti solo perla nuova Bertoliana in contrà Riale. Potremmo chiamarle le 124 fatiche di Spiller-Ercole, tanto per dare immagine senza voler mitologizzare l’ingegnere ma solo sottolineare la portata dei lavori. Dei 124 progetti, 26 hanno un importo superiore a 1 milione di euro

Il metrobus. E poi ci sono gli altri fronti: quello della mobilità che vede in primo piano il metrobus Brt: i quattrini ci sono, 55 milioni dell’Iricav 2, i mezzi anche, 28 bus doppi acquistati dalla Svt, i progetti pure (tranne le polemiche sul percorso a San Felice che suscita le ire dei commercianti locali). Tutto dovrebbe essere pronto per il 2028, quando sarà inaugurata la linea rossa Brt, da Vicenza ovest a Vicenza est. Arriveranno , ma nessuno si sbilancia sui tempi, anche la verde e la blu, oggi senza copertura finanziaria, che costeranno 122 milioni

Ercole che doma il cerbero: una statua metafora per l’assessore ai lavori pubblici vicentino

Piste ciclabili. Le piste ciclabili sono un altro punto di forza del bilancio di due anni da assessore, presentato alla stampa da Spiller, che s’è presentato senza corredo di tecnici e assistenti, solo con una borsa di documenti. A fine 2023 erano quasi 68 i chilometri di piste ciclabili, dal 2024 a fine mandato saranno 92, vale a dire il 36% in più: “Lo ritengo un traguardo soddisfacente”, commenta l’interessato.

Il bus elettrico di Ginevra preso a modello per quello vicentino che entrerà in circolazione nel 2028

La nuova piazza Matteotti. Molte altre sono le fatiche amministrative dell’assessore: dallo studio per i nuovi fronti scolastici da pedonalizzare (o quasi) alla nuova piazza Matteotti, un impegno da 5-6 milioni di euro da realizzare a stralci: non sarà semplice sfrattare il parcheggio per sistemarla a verde, da contrà Cabianca al teatro Olimpico. È un impegno storico, perché – tanto per dirne una – si tratterà di interrompere o deviare l’antica Postumia, ossia corso Palladio dal museo a ponte degli Angeli. E lo studio per il progetto da affidare dovrà sciogliere questo nodo che nessuno ha mai posto prima.

Il piano acque. Sul fronte delle infrastrutture, da segnalare il piano acque: è stato affidato lo studio per individuare i guai della zona a nordest di Vicenza, cioé da Cul de Ola (Anconetta) a Bertesina. Sul verde urbano è stato finanziato con 200 mila euro un progetto per definire alberi in salute e quelli da abbattere perché malati. Segnali di criticità giungono da 260 alberi.

Sempre riguardo al verde, da ricordare che la Fondaione Gabaldo (presieduta da Andrea Cevese) ha messo a disposizione 590 mila euro per ripristinare il verde in molti punti dalla città.