Possamai: “Abbiamo sbloccato la città, Vicenza s’è rimessa in moto”

Il bilancio di due anni da sindaco: “Da città inchiodata a città sbloccata: fra cantieri, incompiute, discussioni infinite senza decisioni, ora c’è la potente sensazione di una città che si muove”

“Abbiamo sbloccato la città, Vicenza s’è rimessa in moto”. È il concetto con cui il sindaco Possamai sintetizza i suoi due anni di mandato, in una conferenza stampa che ha concluso il ciclo di incontri delegati agli assessori. “Siamo passati da una città inchiodata a una città sbloccata – spiega a palazzo Trissino – Annunciavamo questo obiettivo in campagna elettorale pensando ai cantieri, alle incompiute, a quanto ci si avvita in discussioni senza mai decidere. Pensate a quanto s’è discusso sulla recinzione di Campo marzo: noi abbiamo deciso e l’abbiamo realizzata”.

Il sindaco Possamai durante l’intervento alla conferenza stampa sul bilancio dei due anni di amministrazione

“Pensate ai cantieri pubblici e a quelli privati – sottolinea il sindaco – Certo, molti sono quelli finanziati dal Pnrr, ma anche su quelli privati che l’opposizione ci rimprovera di voler sfruttare meriti altrui. Prendiamo la pasticceria Stra in viale San Lazzaro o il parcheggio a San Silvestro che entro l’anno dovrebbe inaugurarsi. Questi cantieri non prendono vita per grazia divina. Così come i lavori e la riapertura del cinema Roma da parte dello stesso gestore di prima, non succede per caso. Lo stesso ragionamento vale per l’albergo da 120 camere al posto dell’ex tribunale. Le proposte arrivano dai privati quando c’è l’immagine di una città viva. Il risultato di questo sforzo è la potente sensazione di una Vicenza viva”.