Il Comune cerca mecenati. Se i vicentini credono e vogliono scommettere sulla nuova Bertoliana, perché sia il risultato di tutta la città e non solo (e non tanto) dell’amministrazione, il sindaco lancia un’idea: sfruttare l’art bonus, che permette un recupero fiscale del 65% di quanto donato, in questo caso, appunto, per finanziare il progetto per la nuova biblioteca. Nella conferenza stampa ch riassume due anni di mandato, spiega che il Comune sta preparando una scheda per inserire questa opportunità nel sito del ministero della Cultura. Precisa Giacomo Possamai: “La nuova biblioteca sarà diversa da quella attuale, avrà un auditorium, spazi multimediali, sale per convegni…). Mi piace l’idea che sia tutta la città a partecipare”.

Che il meccanismo dell’art bonus possa lavorare bene anche per la Nuova Bertoliana, Possamai lo sostiene, dati alla mano, citando la catena di solidarietà che s’è stretta in città fra enti pubblici e privati per trovare 200mila euro e ridipingere le facciate esterne del teatro Olimpico. “E’ chiaro che qui siamo su altri livelli, ma lo strumento funziona”.

Mentre Asa studio Albanese (dei fratelli Flavio e Franco) è al lavoro sul progetto di massima, le cui linee generali sono state illustrate nel dicembre scorso, il sindaco annuncia che entro l’anno punta ad affidare il progetto esecutivo della nuova Bertoliana. Dei venti milioni stimati, Possamai spiega che sono allocate metà delle risorse finanziarie necessarie. Le altre, o almeno una buona parte delle altre, punta a ricavarle dall’iniziativa art bonus. “Naturalmente – sottolinea – andremo a bussare alle porte di privati ed enti pubblici per rastrellare contributi, ma questa opportunità può essere una leva efficace”.