Data storica davvero quella del 9 giugno 1906: la Vicenza della Bella Époque ospita un mito del tempo: nientemeno che il colonnello William Cody, ossia il celebre Buffalo Bill. Il treno con le sue arriva in stazione alle quattro del mattino.
L’atmosfera è elettrizzata perché Buffalo Bill è un mito che finalmente si può vedere e toccare. Chiudono le scuole e si fermano gli stabilimenti. Nei due spettacoli a Campo Marzo arriveranno quindicimila vicentini ad assistere inebriati alle corse dei cavalli, alle finte battaglie ingaggiate tra comparse.
Con l’aiuto dell’AI ho trasformato in video alcune fotografie, le pochissime, scattate a Vicenza quel giorno aggiungendo altre testimonianze: un ritaglio dalla Provincia di Vicenza (si chiamava così quello che diventerà Il Giornale di Vicenza) una fotografia di Buffalo Bill con i nativi americani.
Sul tema, da ricordare il libro Arrivano i nostri di Antonio Stefani che racconta in modo efficace ed esteso la vicenda.