Il Vicenza Hockey in line conquista lo scudetto italiano: piega Milano per 4-2

I biancorossi, sotto di un gol, hanno recuperato con Sebek, poi Delfino ha segnato due reti. Milano ha accorciato ma Corey Hodge ha fissato l’incontro sul 4-2. La società è attiva da soli due anni.

I draghi del Vicenza Hockey conquistano il loro primo scudetto, coronando un sogno a soli ventiquattro mesi dalla fondazione della società. Nella decisiva gara 3 della finale playoff a Milano, i biancorossi hanno superato Milano Quanta per 4-2, suggellando una stagione ricca di successi. Grande soddisfazione per tutto il team, guidato dal presidente Maurizio Canton, dal vicepresidente Claudio Roncaccioli e dal consigliere Giuseppe Selmo, oltre che dall’allenatore Jacopo Rizzotto.

La squadra e i dirigenti festeggiano lo scudetto conquistato a Milano: la società è attiva da appena due anni

La sfida si è aperta – spiega una nota – con un primo tempo di grande equilibrio, intenso e combattuto, ma senza reti. Le due squadre si sono studiate a lungo, con i portieri protagonisti e le difese attente a non concedere spazi. Un 0-0 che ha tenuto con il fiato sospeso tutto il palazzetto, accorso in massa per sostenere i propri beniamini.

Spettacolare secondo tempo

Claudio Roncaccioli e Maurizio Canton con il trofeo dello scudetto

Nel secondo tempo, l’inerzia sembrava girare a favore di Milano, che trovava il gol del vantaggio e ha gelato per poco l’entusiasmo dei tifosi biancorossi. Ma la risposta dei vicentini è stata immediata. Patrik Sebek riportava l’incontro in parità con una conclusione precisa, scatenando l’urlo liberatorio del pubblico. Pochi minuti dopo è stato il capitano Andrea Delfino a siglare una splendida doppietta che indirizzava la partita.

Patrik Sebek, uno dei protagonisti dell’incontro. Foto di Serena Fantini

Milano ha tentato il tutto per tutto nel finale, togliendo il portiere per inserire un uomo di movimento in più. Lo sforzo è stato premiato con il gol del 3-2 che ha accorciato le distanze e riaccendeva le speranze dei milanesi. Ma sull’ingaggio successivo, Vicenza s’è dimostrata lucida: vince il possesso del disco e Corey Hodge, con un’azione fulminea, ha trafitto la porta avversaria segnando il definitivo 4-2. È il gol che ha fatto esplodere la festa.