Vicenza è una città controllata. Lo garantiscono i servizi ordinari (e quelli straordinari, come quello del fine settimana scorso, svolto anche con gli elicotteri) effettuati dalle forze dell’ordine. E lo spiegano i numeri, quelli presentati dal prefetto Filippo Romano assieme al questore Francesco Zerilli e ai comandanti provinciali di Carabinieri (col. Giuseppe Moscati) e della Guardia di Finanza (col. Giuseppe Bovenzo).

Da gennaio a maggio sono state quasi 52mila le chiamate che sono arrivate a polizia e carabinieri: sono 385 al giorno, 17.741 al 113 della polizia e 34.058 al 112 dei carabinieri. La gran parte vengono risolte dal personale, ma una parte si trasformano in controlli e interventi.
La polizia – spiega il questore – ha effettuato 6.034 controlli solo a Vicenza, con 9.481 persone identificate, 3000 veicoli e 7800 documenti, più 1149 persone identificate nei controlli straordinari. Sono state 255 le persone denunciate, 13 i furti e 6 le rapine per cui gli agenti sono intervenuti. “Vicenza è un capoluogo controllato – sottolinea il questore – C’è stato allarme nell’opinione pubblica per l’aggressione in piazzale De Gasperi a un giovane rider da parte di un gruppo di ragazzi, ma non possiamo dire quante risse sono state evitate grazie al nostro lavoro di controllo. E non abbiamo notizie di gruppi strutturati di baby gang”, conclude Zerilli. “Naturalmente alcun caso sarà tollerato, ma i responsabili seguiti e denunciati, come è accaduto per gli aggressori del rider, che sono stati denunciati dalla polizia locale e tutti colpiti dal daspo“.
I carabinieri – come spiega il col. Moscati – hanno raccolto 441 denunce per furti e 14 per rapine, sempre da gennaio al 1° maggio. Sono stati 180 i denunciati a piede libero e 17 gli arrestati. I servizi di controllo svolti sono stati 786, che vuol dire sette pattuglie al giorno solo per il capoluogo. Più l’elicottero dell’Arma.
La Finanza, che comunque ha altri obiettivi più specifici rispetto a polizia e carabinieri, riceve 7-8 chiamate al giorno alla sala operativa e mette in servizio 5 pattuglie al giorno, ha garantito 685 servizi nel periodo gennaio-aprile, svolti anche con l’elicottero delle Fiamme Gialle di Venezia. Il controllo economico del territorio è svolto da sette pattuglie, senza dimenticare le unità cinofile.