Nel giro di un mese si concluderà la prima fase, quella della messa in sicurezza come si dice in termini tecnici, dell’intervento all’ex macello in viale Giuriolo. Un capitolo aperto da quasi 70 anni, come testimonia un articolo de Il Giornale di Vicenza trovato da chi scrive (che nel 1959 definiva urgente intervenire in quel luogo in cui regnavano i topi e la sporcizia) e che anche l’architetto Alberto Stocco, che cura l’intervento, ha evidenziato con un poster in cantiere per far capire quale sia l’importanza storica del lavoro.

Il cartello posto in cantiere all’ex macello con un ritaglio dell’articolo del GdV del 1959
In questi mesi – spiega una nota del Comune – si è intervenuti per step successivi che hanno previsto in primo luogo (come si può leggere nel nostro pezzo del dicembre scorso) l’eliminazione della fitta vegetazione che in alcuni punti si era insinuata nelle strutture, rendendo estremamente delicata l’operazione di rimozione.
In secondo luogo sono state rimosse tutte le strutture pericolanti, tra cui travi in legno del tetto e alcuni tratti di muratura.

Da ultimo sono state inserite le strutture di rinforzo costituite da elementi in acciaio e legno che garantiscono la stabilità dei corpi di fabbrica.
In questo ultimo periodo si sta lavorando per ultimare la sistemazione del fronte verso piazza Matteotti, per il quale vige il vincolo diretto della Soprintendenza.

La facciata – prosegue la nota – ha subito un’azione di spinta dalle strutture, in parte crollate, delle celle frigorifere. In corso d’opera si sono resi necessari un’analisi di deformazione del prospetto vincolato e la redazione di un progetto di intervento, condiviso e approvato dalla Soprintendenza.

È in fase di esecuzione un accurato intervento di smontaggio delle parti pericolanti, tra cui elementi lapidei di pregio, e la relativa catalogazione per un successivo rimontaggio.

L’interno della struttura dell’ex macello ripulito, con l’architetto Stocco e il sindaco Possamai
Entro giugno di quest’anno – conclude la nota – l’intervento di messa in sicurezza dovrebbe essere concluso. La messa in sicurezza dell’edificio costituisce il preludio al progetto di riqualificazione promosso e finanziato dalla Fondazione Pielle24 che prevede il ridisegno degli spazi aperti, con la creazione di una nuova piazzetta, insieme all’insediamento di uno studentato universitario e all’utilizzo di una parte del piano terra per ospitare il parcheggio ora situato in piazza Matteotti. Si tratta di un intervento dal valore di oltre cinque milioni di euro, finanziati dal privato.