Una proposta della sen. Sbrollini: “Incentivi fiscali ai proprietari se affittano i locali in centro”

Si tratta della possibilità di utilizzare la “leva fiscale”: offrire incentivi fiscali per consentire vantaggi ai proprietari se affittano i locali. Sbrollini insiste anche sulla promozione della questura di Vicenza in prima fascia. Chiede un fondo per finanziare attività in centro storico

La senatrice Daniela Sbrollini (Italia Viva) ha un’idea per dare più vita ai centri storici della città. E l’ha tradotta in un disegno di legge che sposa le richieste dei sindaci e dell’Anci, l’associazione dei Comuni italiani, che nel Veneto vedono allineati, benché politicamente su sponde opposte, sia il sindaco di Treviso, Mario Conte, che quello di Vicenza, Giacomo Possamai. Ma accoglie anche una richiesta da sempre sostenuta dalla Confcommercio. Detta in due parole, la proposta dà la possibilità ai sindaci di utilizzare la leva fiscale a favore dei commercianti quando i negozi restano sfitti. Il che significa offrire incentivi fiscali ai proprietari, cioé abbassare l’Imu e la Tari, ma anche alzarle se il negozio resta chiuso per oltre un anno.

La senatrice di Italia Viva Daniela Sbrollini: sua una proposta per rivitalizzare il centro

A questi benefici, la proposta di legge (che Sbrollini punta a far sottoscrivere al maggior numero di partiti) aggiunge anche la richiesta cara a Confcommercio, che è quella della cedolare secca, vale a dire risparmiare su imposta di bollo e imposta di registro per i proprietari al fine di incentivare l’apertura di locali in centro.

“È uno strumento – sottolinea al senatrice di Italia Viva – che risponde alle richieste di far fronte al degrado urbano e arginare la microcriminalità”. In questo senso, la senatrice insiste su un’altra richiesta che da sempre è una bandiera del sindaco Possamai: promuovere la questura di Vicenza in prima fascia. “Dispiace vedere che siano stati accontentanti Comuni dello stesso colore politico della maggioranza al governo”. Questo il commento di Sbrollini che fa riferimento ai dieci agenti assegnati al commissariato di Bassano contro uno solo giunto a Vicenza.

Infine, Sbrollini nella sua proposta sottolinea la necessità di istituire un fondo governativo per finanziare le attività che puntano a rivitalizzare i centri storici.